HOST MILANO: BOOM DI AZIENDE E PIU DI 500 EVENTI

Si celebra il successo mondiale del settore HoReCa

L'Assistenza in prima fila per l'evento dell'anno nel campo della ristorazione

Host Milano, Ristorazione, pasta, pizza, gelato, caffè, bar, arredo e bakery: tutto in un’unica manifestazione. Le parole che, ai cinque angoli del pianeta, celebrano il successo del Made in Italy, si ritrovano “sotto lo stesso tetto” alla 41°edizione di Hostmilano (a fieramilano, dal 18 al 22 ottobre 2019), l’appuntamento che nel mondo dell’ospitalità è ormai diventato un vero e proprio sinonimo di innovazione e di “fucina” di tendenze, oltre che il luogo ideale per incontrare le più importanti realtà del settore, nazionali e internazionali.
Lo dimostra il fatto che, a pochi mesi dall’inaugurazione, sono già 1.912 le aziende che hanno confermato la loro partecipazione (+8% rispetto alla stessa data del 2017), di cui 1.127 italiane (+7%) e785 straniere (+10%), queste ultime in rappresentanza di 54 Paesi di provenienza (tra le new-entry ci sono nazioni come Albania, Argentina, Colombia, Iran, Lettonia, Libano). Guardando ai dati degli espositori e alla suddivisione per macrosettori, poi, si scopre che la Ristorazione Professionale, insieme a Pane/Pizza/Pasta, rimane l’ambito più rappresentato (43,94%), seguito da Caffè/Tea/Vending/Gelato/Pasticceria (37%), e dall’Arredo/Tavola (19,1%).
Ma quello che visitatori e professionisti troveranno durante i cinque giorni della manifestazione, sarà anche una vera e propria “cucina” globale, dove un fitto menu di esibizioni e show-cooking; campionati e percorsi del gusto; tavole rotonde e sfide tra maestri pasticceri, chef stellati, baristas e designer, si accompagnerà al più grande osservatorio del settore in fatto di novità e trend, approfonditi fin nei loro aspetti più glamour.

Partnership e buyer per un settore in pieno boom
Oltre 27 miliardi di euro nel 2018, con la previsione di superare quota 31 miliardi entro il 2021. Se i dati del Sistema Informativo Ulisse confermano come il giro d’affari legato al commercio mondiale delle Apparecchiature Professionali non conosca battute d’arresto (con l’Italia che si conferma al primo posto nella classifica dei Paesi esportatori), la stessa cosa si può dire della vocazione di Hostmilano ad essere, edizione dopo edizione, sempre piùhub dell’equipment globale. Lo dimostra, solo per fare un esempio, il capitolo partnership, mai quest’anno ricco di un network realizzato le più importanti associazioni del comparto,italiane e internazionali. Queste ultime provenienti dai maggiori mercati di riferimento della manifestazione, come Regno Unito e Nord America, Spagna e America Latina; e tutte, non a caso, presenti a ottobre a Milano per sfruttare le occasioni di business e networking di Host. Un network nato e cresciuto nelle ultime edizioni e che ha come obiettivo quello di concentrare, nei cinque giorni di manifestazione, un numero sempre crescente di decision maker del settore, per favorire l’incontro tra una domanda e una offerta internazionale e qualificata.
A rendere ancora più evidente lo sguardo che l’appuntamento di Fiera Milano intende gettare oltreconfine, poi, non mancherà nemmeno una folta rappresentanza di hosted buyer. Grazie anche alla collaborazione con ICE Agenzia, saranno infatti oltre 1.500 addetti gli addetti ai lavori di 80 Paesi, con l’80% di turnover, e provenienti principalmente da USA, Canada, Medio Oriente, UAE, Cina e Russia.

Tutti i trend dell’Ho.Re.Ca  vengono lanciati da Hostmilano
La “terza onda” del caffè, la ristorazione che si fa sempre più esperienziale, la voglia di “green” dei consumatori, la sostenibilità di arredi e format. Come in ogni edizione, le mille declinazioni dell’universo dell’ospitalità professionale trovano a Hostmilano il place-to-be dove fermarsi e diventare vere e proprie tendenze globali. Qualche esempio? Il caffè, che abbandonata la monocoltura dell’espresso, è sempre più pronto a “catturare” nuovi clienti all’insegna di qualità e sperimentazioni. Oppure la moda, ormai entrata in sala, in albergo e in cucina, per produrre collezioni trendy e funzionali. Per non parlare di come il design sia divenuto un prezioso elemento di contaminazione con il mondo della pasticceria e della ristorazione, capace di influenzare sia la preparazione dei piatti che i materiali della tavola. O, infine, di come la sostenibilità e l’approccio “green” siano diventati la chiave per reinterpretare non solo il food (persino il dessert), ma anche il format e gli arredi dei locali, grazie a soluzioni su misura.

SMART Label Host Innovation award: ospitalità e innovazione
Core business: innovazione. In una manifestazione come Hostmilano da sempre proiettata verso tutto ciò che significa futuro e tendenze, non poteva mancare un progetto unico nel suo genere come SMART Label Host Innovation award, organizzato in collaborazione con POLI.Design, Consorzio del Politecnico di Milano, e con il patrocinio di ADI – Associazione Italiana per il Disegno Industriale. Il concorso, che nelle sue ultime tre edizioni ha assegnato oltre 150 premi e 20 riconoscimenti speciali ad attori di primo piano dell’ospitalità professionale italiani e internazionali, quest’anno ha già segnato un nuovo record, ricevendo 213 candidature, contro le 176 dell’edizione 2017.
Come sempre, a valutare il tasso di innovazione e le “soluzioni più intelligenti” presentate dalle aziende in concorso, sarà una giuria d’eccellenza composta da 6 esponenti, tra docenti, professionisti ed esperti nazionali e non, di grande esperienza nell’ambito del design, dell’ospitalità e del risparmio energetico. A loro spetterà il compito di esaminare e selezionare i prodotti, i servizi e i progetti candidati sulla base di alcuni elementi fondamentali: l’efficienza delle funzioni del prodotto o del servizio, l’efficacia delle prestazioni del prodotto o della fruibilità del servizio, l’innovatività delle modalità di fruizione delle tecnologie e i vantaggi per l’utenza.